Spazio espositivo
Il Laboratorio delle Armonie mette a disposizione uno spazio espositivo per chi vuole proporsi con mostre personali, collettive e serate culturali.
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Giordania 2009 |
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ANNI '70 A VOLTE RITORNATOa cura di Enrico Faccio
dal 1 dicembre al 30 gennaio 2014
Antologica fotografica di
Vittorio Rossi
Ottobre 2013.
"NOSTALGIA" esposizione dedicata al mare dal 1 al 25 febbraio 2014
Ho bisogno del mare perché m'insegna / non so se imparo musica o coscienza: / non so se è onda sola o essere profondo / o solo roca voce o abbacinante / supposizione di pesci e di navigli. / Il fatto è che anche quando sono /
add addormentato / circolo in qualche modo magnetico / nell'università delle acque".
"El Mar" da "Memorial de Isla Negra", 1964. Pablo Neruda
dediche di:
Beatrice Pertinolla
Daniela Perbellini
Diego Chiuppani
Eddy Orvini
Lorella Cecchet
Lorenzo Maffei
Paolo Ferrazzi
Rinaldo Camilloni
Stefania Laquariti
Vittorio Rossi
Joel Demolling
MARTINA PALMIERI
Sperimentazione artistica sull'immediatezza della percezione poetica.
L'attimo che passa e il passante che resta. Poesia istantanea su muro bianco
ELEONORA ZAMPIERINI - Schizzi Schizzati
Ciò che rimane di un volto con pochi gesti
8 MARZO
IMPROVVISO
omaggio
alla
creatività
improvvisa
Palermo in scatti
fotografie di Giuseppe Pachera
dal 2 al 8 marzo 2014
dal 21 al 26 giugno 2014 - ACQUARELLI ERRANTI - Charles Chavannes
Reincontrarsi
MOSTRA FOTOGRAFICA
di LORENZO MAFFEI
dal 14 al 30 maggio 2014
STREET IPHONEOGRAPHY
dal 22 novembre
al 7 dicembre 2015
Roberto Beccaletto
RIFLESSIONI
“LE VOCI DI URLAPICCHIO”
al Il Laboratorio delle Armonie
Una serata/chiacchierate di trame vocali, alla ricerca della voce del corpo e viceversa,
da Omero a Calvino inseguendo il canto di una donna;
da Dante a Fosco Maraini, dove la parola è magia di Dio e di bambini;
da Carmelo Bene a Berio, per ritornare ad Omero.
Il cerchio si chiude, o forse non si chiude mai.
Incontro a cura di Mirco Cittadini, con l’amichevole presenza di Isabella Dilavello.
La parola nomina,
la parola elenca,
la parola comunica,
la parola trasmette.
La parola scritta deriva da Eroi, Dei, Angeli.
La parola detta è arte di attori, maghi e oratori.
E se la parola non fosse solo questo?
Se la parola fosse lo spazio dove si nasconde qualcos’altro?
La parola è suono,
corpo femmineo,
canto di Sirene;
la parola è segno,
pennellata da calligrafo,
taglio che incide la terra e il cielo.
La parola è rete di un testo/tessuto,
trappola da ragni che credono ancora nelle farfalle.
"VISIBIL PARLARE"
è una mostra.
E’ un laboratorio.
Sono quattro serate.
è un insieme coerente di stanze all’interno di un
labirinto (ma trovarne il filo sarà una sfida per chi entra e vi si perde);
un modo nuovo per sentire la parola senza capirla, per vedere la parola come
opera d’arte;
è un riuso creativo di alfabeti,
“Colui che mai non vide cosa nova
produsse esto visibile parlare,
novello a noi perché qui non si trova.”
Dante, Purgatorio X
EVENTI
27 settembre “Inaugurazione” h.17.00
Pomeriggio di presentazione dell’idea, del progetto e di tutte le attività all’interno della mostra.
“La parola alla stregua del colore, la scrittura come portavoce dell’arte e viceversa, una parola che è in grado di sfidare il sistema.”
1 ottobre “LE VOCI DI URLAPICCHIO” h. 21.00
Una serata/chiacchierata di trame vocali, alla ricerca della voce del corpo e viceversa; da
Omero a Calvino inseguendo il canto di una donna; da Dante a Fosco Maraini, dove la
parola è magia di Dio e di bambini; da Carmelo Bene a Berio, per ritornare ad Omero
(magari passando dai fumetti). Il cerchio si chiude, o forse non si chiude mai.
“È possibile che l’esperienza della pittura mi abbia permesso questo abbandono alla parola, fede nella
parola, nel suono, indispensabili per fare poesia.” (Toti Scialoja)
Incontro a cura di Mirco Cittadini, con l’amichevole presenza di Isabella Dilavello.
15 ottobre “PAROLE E REALTA’ TRA ORIENTE ED OCCIDENTE” h. 21.00
Suggestioni di un viaggio di ricerca sulla struttura che regge il mondo:
Lo stupore di fronte alla potenza ed al mistero con cui le parole e la forma con cui vengono
trasmesse ricamano, conservano e contaminano le civiltà ed i mondi.
La poesia come strumento di decodifica della realtà, di approfondimento, di trascendenza,
di ricerca nella superficie sottile fra interno ed esterno delle cose e delle idee.
La parola come vera trama della realtà
Incontro a cura di Pietro Canteri
10 ottobre “LA LETTERA E L’IMMAGINE ” h. 21.
Serata “a volo d'uccello” sulla calligrafia: dalla calligrafia storica alla calligrafia espressiva
contemporanea, dove le parole e i testi diventano immagine emotiva del significato.
Ma anche le scritture nel mondo, le scritture inventate, le scritture illeggibili, i calligrammi...
Incontro a cura di Emanuela Monti
18 ottobre “A più mani, a più voci” h. 20.00
Serata di chiusura del progetto “Visibil parlare”.
Una performance dove immagini e suoni giocheranno tra di loro in spazi di improvvisazione.
Il congedo divertito dal pensiero ossessione di questo mese.
Parole, segni, suoni torneranno tutti al loro posto.
Ma nulla sarà più come prima.
Incontro a cura di Emanuela Monti e Mirco Cittadini
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a cura di: Emanuela Monti - Pietro Cantieri - Mirco Cittadini
e con la collaborazione di: Il Laboratorio delle Armonie - Martina Palmieri Valeria Nanci -– Hakim Ben - Rinaldo Camilloni - Vittorio Rossi
La personale di ceramica “La forma del suono” di Stefania Avolio è introdotta e presentata oggi alle 18 dall'architetto Riccardo Cecchini (docente dell'Accademia Cignaroli di Verona) al Laboratorio delle Armonie
in via san Procolo 1/b, in zona San Zeno. Si potranno vedere, fino al 7 marzo, sculture in ceramica realizzate con diversi tipi di argilla e tecniche. Ognuna di esse porta il nome di una composizione musicale, in un dialogo tra forma, colore e musica. «Un’unione», spiega Avolio, «tra arte e musica: ognuno potrà attribuire visioni e immagini che si trasformano nell'intenso concerto dell'anima. Con questo cerco di “trasformare" le sculture in strumenti visivi ».
Il percorso della mostra è segnato dalla musica con brani scelti dall’artista che scorreranno, come una colonna sonora, nello spazio della mostra. Si potranno ascoltare le Quattro Stagioni, il Carnaval di Schumann, brani di Debussy e di giovani compositori veronesi come Lorenzo Masotto.
Stefania Avolio, laureata in architettura allo IUAV di Venezia, è diplomata in pianoforte al conservatorio Dall'Abaco di Verona. Nel 2013 si perfeziona con il biennio pianistico solistico ed è cultrice della materia nella Scuola di decorazione dell'accademia Cignaroli di Verona.
La mostra terminerà sabato 7 marzo alle 19.30.
"La forma del suono",
mostra
di ceramica di Stefania Aviolo
KABALE
FOTOGRAMMI DI UN PROGETTO
dal 16 al 30 MAGGIO 2015
presso lo spazio espositivo dell'associazione
in Via San Procolo 1B - VERONA
VENERDI 29 MAGGIO dalle ore 17.00
i volontari dell'Associazione
"Il Caprifoglio" di Roma
saranno ospiti al Laboratorio
per presentare il loro lavoro
e i progetti avviati
RINALDO NANCI
SESSANT' ANNI DI BIANCO E DI NERO
dal 24 ottobre al 1 novembre 2015
Breve ma intensa storia di un ossessione
ANNAMARIA TARGHER
dal 14 maggio 2016
mostra
"Les Femmes"
di Salvatore Abate
Antiche tecniche
di stampa fotografica
dal 29/5 al 11/6/2016
M A T E R I A
Sono racchiusi in questa mostra emozioni e pensieri condivisi:
Liberare il gusto di creare, fine a sé stesso, mettendo a frutto l'esperienza e il lavoro che ci hanno fatto crescere negli anni.
Usare la materia come elemento fondamentale indistinguibile dalla immagine perché essa stessa immagine.
Esprimere la passione che ci ha unito e poterla raccontare....
Daniela e Lorella
Laboratorio delle Armonie,
18 giugno 2016
Alfred Ejll
dal 24 al 30 settembre 2016
IL DISTACCO IMPOSSIBILE